Volare è passione e vocazione, che riempie di sè una vita.
Adolf Galland
Valutazione del Savoia Marchetti SM.82 "Masupiale" a Guidonia
L’SM.82 costituì, come noto, la spina dorsale dei SAS (Servizi Aerei Speciali) per tutta la durata della II guerra mondiale e successivamente venne utilizzato con altrettanta utilità nell’AMI fino agli inizi degli anni 60. Il velivolo, che compì anche le prime tratte transatlantiche dell’Ala Littoria sino al 1941 assolse anche il ruolo di bombardiere strategico.
Le prove di cui alla seguente relazione sono quelle di valutazione contrattuale effettuate a Guidonia da Alessandro Passaleva nella primavera 1940 dopo i collaudi presso la Ditta a Vergiate. Il rapporto, privo di data, è siglato da Sandalli e Torre e controfirmato dal generale Fiore.(g)
RELAZIONE SUI RILIEVI E SULLE CARATTERISTICHE DI VOLO DETERMINATI SULL'AEROPLANO S.82 MM.414, 3 MOTORI ALFA 128 RC.18, DURANTE IL COLLAUDO EFFETTUATO DAL PILOTA DELLA DITTA
Caratteristiche dell'apparecchio considerato nell'impiego come bombardamento
— Peso a vuoto kg. 10.500
— Carico utile kg. 5.000
— Peso totale kg. 15.500
— Prova di salita: sono state effettuate dal pilota della Ditta, secondo quanto imposto dal contratto, complessivamente 4 salite: due con le installazioni d'armamento a scomparsa rientrate e due con le installazioni emerse.
Nelle due prove con le installazioni rientrate si sono ottenuti dei tempi di salita che differiscono sensibilmente fra di loro (circa 10' nel tempo di salita a 5.000 m.) e pertanto si riportano solo i risultati della salita migliore, dato che l'altra si ritiene non ben riuscita pur rientrando nei limiti contrattuali, differenziandosi notevolmente nei risultati anche rispetto alle salite effettuate con le installazioni emerse. I risultati ottenuti sono i seguenti:
— Salita con installazioni rientrate:
a m. |
in |
1.000 |
2’ 51” |
2.000 |
6'57" |
3.000 |
12’43” |
4.000 |
18’49” |
5.000 |
28’59” |
— Velocità anemometrica lungo la salita da 185 km/h a 165 km/h a fine salita - Giri medi sui tre motori: 2230/1', mantenuti costanti, mediante la variazione del passo, lungo tutta la salita.
Pressione di alimentazione media sui tre motori da 914 mm di Hg a terra a 920 mm di Hg alla quota di massima potenza a 580 mm. di Hg. a fine salita.
— Salita con installazioni emerse: nelle due prove effettuate in tali condizioni i tempi di salita
realizzati alle differenti quote, differiscono fra loro minimamente e pertanto si riportano i valori medi:
a m. |
in |
1.000 |
3’55” |
2.000 |
8'13" |
3.000 |
13'45" |
4.000 |
20'47" |
5.000 |
34'45" |
— Velocità anemometrica lungo la salita da 190 km/h a 160 km/h a fine salita.
— Giri medi sui tre motori: 2210/1' mantenuti costanti, mediante la variazione del passo lungo tutta la salita.
— Pressione d'alimentazione media sui tre motori: da 900 mm. di Hg. mantenuti costanti fino alla quota di massima potenza a 580 mm. di Hg. a fine salita.
Il prototipo del Savoia Marchetti SM.82 “Marsupiale” in uno stato avanzato di costruzione nel 1939. L’esemplare “armato”(MM.414) effettuò il primo volo di collaudo qualche mese dopo il modello da trasporto (MM.60270).
Sulla sinistra si nota il prototipo del bombardiere in picchiata SM.86 con motori Walter Sagitta
— Quota di tangenza teorica:
— con installazioni rientrate m. 6.500
— con installazioni emerse m. 6.100
— Quota di tangenza pratica:
— con installazioni rientrate m. 5.950
— con installazioni emerse m. 5.500
— Prova di velocità in quota: anche per la determinazione di tali caratteristiche sono state effettuate 4 prove: due con installazioni d'armamento rientrate e due con le installazioni emerse.
I risultati medi ottenuti sono stati i seguenti:
— con installazioni rientrate:
a quota |
0 |
1000 |
2000 |
3000 |
4000 |
5000 |
km/h |
300 |
320 |
338 |
344 |
328 |
309 |
pressione altimetrica mm/Hg |
900 |
900 |
900 |
836 |
735 |
635 |
Giri medi sui tre motori: 2.400/1' a tutte le quote.
Velocità massima assoluta: 346 km/h alla quota di 2.650.
Tale velocità, corretta dall'effetto della compressibilità dell'aria si riduce a km/h 345.
— con installazioni emerse:
a quota m. |
0 |
1000 |
2000 |
3000 |
4000 |
5000 |
km/h |
300 |
315 |
332 |
334 |
321 |
302 |
pressione altimetrica mm/Hg |
898 |
898 |
898 |
816 |
738 |
628 |
Giri medi sui tre motori: 2.400/1', mantenuti costanti in tutti i passaggi di velocità.
Velocità massima assoluta: km/h 336,5 alla quota di m. 2.500.
Tale velocità, corretta dall'effetto della compressibilità dell'aria si riduce a km/h 335,5.
Si fa presente che lo scrivente ha fatto effettuare dal pilota della Ditta anche delle prove di velocità intorno alla quota di massima velocità, con le installazioni emerse e con gli sportelloni delle bombe aperti, ottenendo i seguenti risultati:
- alla quota di 2.500 m km/h 302
- alla quota di 3.150 m km/h 297
Si rivela in queste condizioni una notevole riduzione di velocità. Prove del genere verranno ripetute durante il controllo delle caratteristiche con pilota militare ed allora sarà possibile dare anche un giudizio sul comportamento dell'aeroplano in tali condizioni.
Il posto di pilotaggio del Savoia Marchetti SM.82 “Marsupiale”
— Velocità minima a bassa quota: sono stati effettuati complessivamente 4 anelli di velocità minima a bassa quota e con le installazioni retratte. Tuttavia di questi solo due sono attendibili.
I risultati ottenuti; ridotti a quota 0 sono rispettivamente di 123 e 121 km/h
La media dei due anelli risulta quindi di 122 km/h
— Spazio di distacco: come media di tre prove effettuate si è ottenuto uno spazio medio di distacco di m. 330 in 18" con 2300 giri/1'e 1010 mm. di Hg. di pressione di alimentazione. Come è noto questo dato non è indice sufficiente delle qualità di distacco dell'aeroplano, poiché ciò che interessa maggiormente sono le qualità ascensionali subito dopo avvenuto il distacco.
Per questo motivo si è tenuto a ritrarre il distacco, successivamente effettuato per un'altra prova di volo, con macchina cinematografica.
Si è potuto in tal modo determinare la quota raggiunta successivamente dal velivolo in funzione degli spazi percorsi dal momento del distacco ottenendosi i seguenti risultati:
a m. 50 dal punto del distacco, m. 1 d'altezza relativa dal suolo dopo 1"25
a m. 100 dal punto del distacco, m. 2,5 d'altezza relativa dal suolo dopo 2"75
a m. 150 dal punto del distacco, m. 4,5 d'altezza relativa dal suolo dopo 4"25
a m. 200 dal punto del distacco, m. 7,5 d'altezza relativa dal suolo dopo 5"75
a m. 250 dal punto del distacco, m. 10,5 d'altezza relativa dal suolo dopo 7"25
Velocità ascensionale media per portarsi alla quota di m. 10,5: m. 1,45/1".
Valore questo non molto elevato.
Anche altri distacchi ed atterramenti verranno analogamente ritratti allo scopo di avere dati sicuri sulle possibilità di sorvolo di un ostacolo situato ad una certa distanza.
Si fa presente che lo spazio di distacco riscontrato durante questa prova è risultato più lungo di quello realizzato nelle prove precedenti, in quanto il pilota ha fatto rullare maggiormente l'apparecchio per quindi richiamarlo a velocità più alte onde ottenere velocità ascensionali superiori.
Lo spazio di distacco misurato sempre col sistema cinematografico, è risultato di 450 m.
Ad ogni modo questa è la condotta di distacco, che si deve tenere quando interessino, come all'impiego normale, le qualità di salita e non quelle di minimo spazio di distacco.
— Spazio di atterramento: sono stati effettuati, con le installazioni d'armamento rientrate, complessivamente 4 atterramenti, facendo uso dei freni alle ruote. E' risultato uno spazio medio
di m. 300.
Savoia Marchetti SM.82 “Armato” con la gondola di puntamento estratta
— Prova di sostentamento con un motore laterale tagliato:
è stata effettuata la prova con le installazioni rientrate ottenendosi i seguenti risultati:
Il pilota, portato l'apparecchio alla quota di m. 900, con tutti i tre motori ha quindi tolto il contatto al motore sinistro ed ha iniziato la salita con i soli motori centrale e destro.
Si tenga presente che le eliche SIAI installate non hanno la possibilità di essere poste a bandiera. Tale prova è stata spinta fino alla quota di 1220 metri per la durata di 20' con un regime medio dei motori in funzione di 2260 giri ed una pressione di alimentazione di mm. 900 di Hg. Dopo di che il pilota ha creduto opportuno riattaccare il motore sinistro dato che venivano raggiunte temperature dell'olio, all'uscita dei motori in funzione, eccessive (superiori ai 120°).
Dopo di ciò il pilota ha portato l'apparecchio alla quota di 1740 metri, (2000 m. letti sull'altimetro di bordo) e dopo aver tagliato il motore sinistro ha effettuato la prova di sostentamento in volo orizzontale. La prima ha avuto una durata di 25', al termine dei quali era stata raggiunta una quota di 1950 m. Durante il volo è stato mantenuto un regime medio di motore di giri 2260/1' ad una pressione di alimentazione di 880° mm. di Hg.
L'apparecchio in volo orizzontale ha inoltre effettuato due inversioni di rotta, dimostrando in tale modo e tenuto conto di quanto sopra, di poter anche navigare alla quota di 2000 m.
La velocità massima orizzontale con un motore tagliato è risultata di 219 km/h.
La quota di navigazione, mantenuta nella suddetta quota prova è stata di 2000 m, secondo quanto prescritto a pag. 15 del Capitolato Tecnico. Si fa osservare che una diversa quota è prescritta per detta prova a pag. 10 dello stesso Capitolato Tecnico.
— Prova di autonomia - tale prova è stata effettuata secondo quanto specificato nel contratto, con le installazioni a scomparsa rientrate, con personale militare di controllo, percorrendo effettivamente 2/3 dell'autonomia chilometrica prescritta. Durante le prove, inoltre, dopo 600 km. sono state lanciate 800 kg. di bombe. I risultati ottenuti sono i seguenti:
- Tempo impiegato nella salita: 39'
- Spazio percorso in salita: km. 144
- Consumo carburante alla salita: kg. 290
- Quota di navigazione: m. 5120 in a.t.
- Velocità media nel volo orizzontale: km/h. 314
- Giri nel volo orizzontale: 2150/1'
- Pressione di alimentazione: 610 mm. di Hg
- Durata del volo orizzontale: 3 h
- Spazio percorso in volo orizzontale: km 944
- Consumo di carburante nel volo orizzontale: kg. 1045
- Tempo impiegato nella discesa: 35'
- Spazio percorso nella discesa: km. 159
- Consumo di carburante nella discesa: kg. 90
- Consumo chilometrico in volo: kg/km. 1,107
- Consumo totale di carburante durante le prove: kg 1425
- Spazio totale percorso nella prova: km. 1247
- Autonomia massima percorribile col carico contrattuale di benzina di 2020 kg.: 1783 km.
Durante la prova si è avuto un consumo di olio complessivo nei tre motori di 53 kg., corrispondente ad un consumo orario per motore di kg. 4,2 circa
— Rilievo della temperatura dei cilindri: sul motore centrale sono state installate 6 pinze termoelettriche registratrici, per il rilievo delle temperature delle teste e delle basi di alcuni cilindri. Precisamente esse sono state installate sulle testate dei cilindri n. 1-3-6-8 e sulle basi dei cilindri n. 3 e 8. Le temperature lette nelle prove di salita e di velocità in quota risultano essere entro limiti accettabili.
Infatti i valori massimi di esse si hanno lungo la salita e sono più appresso riportati, facendo presente che un certo aumento sarà da prevedersi durante la stagione estiva, ma che comunque non si dovrebbero superare i 240 che risulterebbero stabiliti come limite massimo dalla ditta costruttrice dei motori.
Testata cilindro n. |
temperatura |
1 |
225° |
3 |
230° |
6 |
170° |
8 |
225° |
Base cilindro n. |
|
3 |
110° |
8 |
115° |
— Temperatura dell'olio: durante le prove effettuate, tranne in quella di salita con un motore tagliato, sono state controllate temperature che sono nei limiti ammessi. Precisando, le temperature dell'olio sui tre motori non hanno superato mai i 50-60 gradi all'entrata ed i 90-105 gradi all'uscita.
— Prova statica dell'installazione radio: durante le prove di autonomia con 5000 kg. di carico utile (versione bombardamento) e con 7000 kg. di carico utile (versione trasporto truppa) è stata impiegata la radio di bordo che si è mantenuta in collegamento con la stazione a terra di questo Centro; il funzionamento di tale installazione è risultato normale.
— Prova pratica dell'installazione della macchina fotografica: l'installazione è prevista per la macchina planimetrica A.G.R.90. Su essa sono da fare le seguenti osservazioni:
1°) mancanza di elasticità nella base antivibrante;
2°) poca praticità nella messa in opera della macchina, dato che per essere il motorino elettrico troppo accostato alla macchina stessa, occorre installare prima questa e quindi il magazzino del materiale sensibile. Sarebbe opportuno spostare un poco il motorino ed allungare il flessibile di trasmissione del movimento, onde agevolare l'installazione.
CARATTERISTICHE DELL'AEROPLANO CONSIDERATO NELL'IMPIEGO COME «TRASPORTO TRUPPA».
Peso a vuoto kg. 10.374
Carico utile kg. 7.000
Peso totale kg. 17.374
- Prova di salita: secondo quanto imposto dal contratto, sono state effettuate complessivamente 4 salite: 2 con le installazioni d'armamento rientrate e 2 con le installazioni emerse.
I risultati sono i seguenti:
- Salita con le installazioni rientrate: si riportano i valori medi dei tempi di salita realizzati in queste due prove, dato che differiscono minimamente fra di loro:
Quota |
1000 |
2000 |
3000 |
4000 |
tempi |
5'21" |
11'34" |
18'56" |
31'51" |
- Giri medi sui tre motori: 2200/1' mantenuti costanti lungo tutta la salita.
- Pressione di alimentazione: da 900 mm. di Hg. mantenuti costanti fino alla quota di massima potenza a 660 mm. di Hg. a fine salita.
- Velocità anemometrica lungo la traiettoria da 210 km/h all'inizio della salita a 200 km/h a fine salita.
- Salita con installazioni emerse: come media dei tempi di salita, ottenuti nelle due prove si sono ottenuti i seguenti risultati:
Quota |
1000 |
2000 |
3000 |
4000 |
tempi |
4'44" |
10'56" |
19’16" |
34'19" |
Giri medi sui tre motori: 2180 mantenuti costanti lungo la salita. Pressione di alimentazione da mm. 910 di Hg., mantenuti costanti fino alla quota di massima potenza a 680 mm. di Hg. a fine salita.
- Quota di tangenza:
con le installazioni rientrate: m. 5750
con le installazioni emerse: m. 4950
- Quota di tangenza pratica:
con le installazioni rientrate: m. 5000
con le installazioni emerse: m. 4300
- Prova di velocità in quota: anche per la determinazione di tali caratteristiche sono state effettuate 4 prove: 2 con le installazioni di armamento rientrate e 2 con le installazioni emerse.
I risultati medi ottenuti sono i seguenti:
- Velocità in quota con installazioni rientrate:
quota m. |
0 |
1000 |
2000 |
3000 |
4000 |
5000 |
km/h |
305 |
320 |
335 |
341 |
337 |
323 |
giri |
2400 |
2400 |
2400 |
2400 |
2400 |
2400 |
pressione altimetrica mm/Hg |
918 |
918 |
900 |
896 |
846 |
746 |
Velocità max. assoluta: km/h 341 alla quota di 2500 m. con 2400 giri e 896 mm. di Hg. di pressione di alimentazione.
Tale velocità, corretta dall'effetto della compressibilità dell'aria, si riduce a km/h 340.
- Velocità in quota con installazioni emerse:
quota m. |
0 |
1000 |
2000 |
3000 |
4000 |
5000 |
km/h |
299 |
314 |
328 |
333 |
329 |
311 |
giri |
2380 |
2380 |
2380 |
2380 |
2380 |
2380 |
pressione altimetrica mm/Hg |
903 |
903 |
903 |
890 |
838 |
734 |
Velocità anemometrica sulla traiettoria variabile da 210 - 215 inizio salita a 200 - 195 fine salita.
Velocità max. assoluta km/h 333 alla quota di 2500 m. con 2380 giri e 890 mm. di Hg. di pressione di alimentazione.
Tale velocità, corretta dall'effetto dalla compressibilità dell'aria si riduce a km/h 332.
- Velocità minima a bassa quota: sono stati effettuati complessivamente 3 anelli di velocità minima a bassa quota con le installazioni retratte. In uno di questi l'apparecchio è andato di traverso sulla base di velocità e quindi il valore ottenuto non è attendibile.
I risultati degli altri 2 anelli, ridotti a quota zero, sono rispettivamente di 135 e 122 km/h.
La media dei valori ottenuti nei due anelli risulta quindi di 128,5 km/h.
- Spazio di distacco: sono stati effettuati con le installazioni di armamento rientrate, complessivamente n. 3 distacchi, ottenendosi uno spazio medio di m. 495 in 20", con 2300 giri / 1' e 1040 mm. di Hg. di pressione di alimentazione.
- Spazio di atterramento: sono stati effettuati con le installazioni di armamento rientrate, complessivamente tre atterramenti, con uso dei freni alle ruote. E' risultato uno spazione medio di m. 365
- Prova di sostentamento con un motore laterale tagliato: dati gli scarsi risultati ottenuti nella prova similare effettuata durante il collaudo dell'apparecchio nella versione «bombardamento», tale prova non è stata effettuata, dato che non avrebbe avuto che esito negativo.
- Prova di autonomia: tale prova è stata effettuata secondo quanto specificato nel contratto, con le installazioni a scomparsa rientrate e con personale militare di controllo.
I risultati ottenuti sono i seguenti:
- Tempo impiegato nella salita: 35'
- Spazio percorso in salita: km. 128
- Carburante consumato: kg. 330
- Quota di navigazione: m. 3930 in a.t.
- Velocità media nel volo orizzontale: km/h 266
- Durata del volo orizzontale: 3h. 40'
- Spazio percorso in volo orizzontale: km. 975
- Consumo di carburante nel volo orizzontale: kg. 1062
- Giri medi nel volo orizzontale: 1950/1'
- Pressione di alimentazione: mm. 626 di Hg
- Tempo impiegato nella discesa: 27'
- Spazio percorso nella discesa: km. 109
- Consumo di carburante nella discesa: kg 96
- Consumo chilometrico in volo orizzontale: kg/km. 1,09
- Consumo totale di carburante: kg. 1488
- Spazio totale percorso nella prova: km 1212
- Autonomia massima percorribile col carico contrattuale di 2020 kg. di benzina: 1700 km
Durante il volo si è avuto un consumo complessivo di olio di kg 50, corrispondente ad un consumo orario per motore di kg 3,55 circa.